Parodontologia

Parodontite: una malattia diffusa

La parodontologia è una delle discipline più importanti di tutta l’odontoiatria. Essa si prefigge la diagnosi e la terapia della malattia parodontale, ad oggi la principale causa mondiale di perdita dei denti nei paesi industrializzati.

Tale malattia è un’infezione sostenuta da batteri che colonizzano le aree gengivali attorno ai denti. La presenza di placca batterica e una scorretta igiene orale sono importanti fattori predisponenti. Alcune specie di batteri presenti nelle bocche di soggetti predisposti determinano una violenta risposta immunitaria dell’organismo, che a sua volta determina l’infiammazione delle gengive e il riassorbimento dell’osso sottostante.

La malattia parodontale può essere localizzata o cronica, ed insorgere anche in giovane età. Visti i danni gravi che causa nelle bocche di molti pazienti, una diagnosi precoce fatta da clinici attenti ed esperti è in grado di prevenirne l’insorgenza o ridurne di molto la gravità.

Essa determina il riassorbimento dell’osso causa la formazione di nicchie tra le radici e l’osso, le cosiddette “tasche”, nelle quali si annidano i batteri. Le tasche non sono detergibili dai pazienti, perciò i batteri causano un aumento della profondità del difetto, provocando infezioni dolorose e ricorrenti fino a portare alla mobilità e alla perdita di denti.

Il solo modo per contrastare la malattia è mantenere la tasca pulita e detersa. Ciò si ottiene attraverso l’appropriato addestramento del paziente da parte dei professionisti (parodontologo ed igienista). La comunità scientifica internazionale stabilisce che sedute di igiene orale professionali trimestrali corrispondono ad un numero sufficiente per contrastare l’ingravescenza della malattia. Le manovre cardine della terapia sono la “detrartasi”  (rimozione del tartaro sopra e sotto gengivale) e la “levigatura radicolare” (consente attraverso manovre non chirurgiche di rendere liscia la superficie dei denti e ridurne l’attaccabilità da parte della placca batterica).

L’utilizzo del laser può, inoltre, contribuire molto alla riduzione degli effetti della malattia.
La chirurgia parodontale costituisce la modalità ambulatoriale utilizzata per correggere i difetti anatomici (crateri) ed estetici (recessioni) causati dalla malattia parodontale e da altre cause patologiche. Attraverso interventi di resezione o rigenerazione è possibile ricreare la corretta architettura ossea e gengivale attorno ai denti che le condizioni patologiche hanno sovvertito. In tal modo si può mettere il paziente nelle condizioni di rendere molto più efficaci le manovre d’igiene orale, dopo aver corretto i difetti causati dalla malattia.

È stato dimostrato indiscutibilmente che il fumo aggrava profondamente il quadro di malattia parodontale.

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